Il tempo d’attesa dall’inserimento dell’impianto fino all’esecuzione della protesi può costituire un problema per il paziente, innanzi tutto nei casi in cui non è possibile fare un provvisorio fisso.
Se, per esempio, tutti i denti residui vanno levati e sostituiti con impianti, delle volte il paziente deve portare una dentiera provvisoria durante tutta la fase di guarigione che può durare anche 6 mesi.
Questa procedura è ovviamente molto più confortevole per il paziente e gli fa risparmiare molto tempo. Va però evidenziato che il carico immediato richiede una certa quantità e qualità d’osso per assicurare un ancoraggio stabile e sicuro degli impianti.
Mancando queste condizioni o essendoci altri fattori di rischio, è meglio procedere secondo il protocollo convenzionale e connettere la protesi sugli impianti solo dopo un debito tempo di guarigione.
Fra le tecniche a disposizione abbiamo protesi immediate con tecnica “all on four”. Questa metodologia prevede di risolvere la totale mancanza di denti o altre situazioni in cui i denti sono ormai compromessi inserendo 4 soli impianti (in alcuni casi gli impianti potranno essere 6) nella regione anteriore dei mascellari. Le percentuali di successo implantare oscillano tra il 97% e il 99% e quelle di successo protesico sono pari al 100%.
La tecnica All on four consente di collocare una protesi a carico immediato con un minimo di 10 denti e successivamente, dopo tre mesi, di riabilitare il paziente con una protesi definitiva con struttura di 12 denti in titanio o in ceramica.
I vantaggi della tecnica “all on four” sono:
- Si potrà avere fin da subito una dentatura completa, con denti fissi in non più di 24 ore dall’intervento.
- Offrire stabilità anche con un volume osseo minimo: sarà dunque minore la necessità di sottoporsi a difficili e costose tecniche di chirurgia preimplantare.
- Senza il bisogno di sottoporsi ad interventi di rigenerazione ossea e il minor numero di impianti equivale a minori costi per il paziente.
- Alta efficienza e garanzia di successo protesico del 100%.
La componentistica del sistema Quick bridge è ora disponibile sul mercato per i clinici che preferiscono delle riabilitazioni protesiche definitive avvitate su impianti ma che vogliono utilizzare un sistema provvisorio immediato o posticipato semplice ed economico cementato.
Il sistema Quick bridge offre la possibilità di fabbricare riabilitazioni provvisorie cementate su Abutments Conici con due componenti: un cilindro in titanio che si avvita sull’abutment conico dritto o angolato ed una cappetta che si aggancia al collare maggiore del cilindro.
Quando il paziente è pronto per l’impronta e la riabilitazione definitiva, il ponte provvisorio ed i cilindri in titanio vengono rimossi e la riabilitazione definitiva viene avvitata sugli stessi Abutment conici, evitando costi aggiuntivi sia per il clinico che per il paziente.